giovedì 10 ottobre 2013

MOBILITA’ CICLABILE A FRIBURGO - GERMANIA

   Se vuoi goderti la bicicletta come mezzo per muoverti in centro città, nei sobborghi e anche in campagna, non rimane altro che fare un salto la dove gli spazi ciclabili sono nati per essere utilizzati. 
   Molte sono le città del Nord Europa che sono dotate di una rete ciclabile razionale ed utile. Per me, il ritorno a Friburgo in Germania, è sempre una ricreazione. 
   Portarsi la bici sull’auto per trovarsela disponibile in ogni momento è un vero piacere. Durante il viaggio o all’arrivo si presenta sempre l’occasione buona per una pedalata intelligente. Intelligente perché le piste ciclabili lì sono ben dimensionate, collocate dove te l’aspetti, con il fondo liscio a misura di pneumatico, con i tronchi ben collegati nell’attraversamento degli incroci o delle rotatorie, ben segnalate nelle direzioni, nelle distanze e nelle destinazioni. Molte indicazioni e qualità costruttive sembrerebbero superflue, ma invece sono fondamentali. Per facilitare i turisti? Forse, ma sicuramente per rendere facile e piacevole viaggiare in bicicletta in modo che sempre più si diffonda questo tipo di mobilità fra i residenti. 
   E’ utile anche ripetere gli innumerevoli vantaggi che offre il muoversi in bicicletta lungo percorsi che spesso vengono coperti dall’automobile. Data una seria e razionale rete ciclabile, in particolare nelle aree dove può ben sostituire l’uso quotidiano dell’auto, la bicicletta è economica, ecologica, salutare per il fisico, fa risparmiare tempo negli spostamenti e nella necessità di parcheggio, facilita la socialità, riduce i rumori e i pericoli, ecc. 
   Percorsi ciclabili, ricavati lateralmente alle corsie carrabili e con lo stesso senso di marcia, hanno un costo limitato, sono facilmente fruibili per la chiarezza e la coerenza nei movimenti con quelli delle auto. Negli incroci, sia tradizionali che a rotatoria, la corsia ciclabile a senso unico può facilmente trovare soluzione, purché si ricavino gli spazi necessari.
   Una direttrice principale ciclabile di attraversamento della città può costituire un importante elemento di orientamento, di lettura e di smistamento del traffico ciclabile per tutte le altre piste ciclabili. Ed infine nelle aree a traffico limitato non serve più ricavare piste ciclabili dedicate, in quanto in esse la mobilità pedonale e ciclabile è prioritaria e le auto sono solo ospiti. Proprio come dovrebbe essere!

                                                                                        Montebelluna, 23.09.2013
                                                                                        Testo e foto Giorgio Bedin



(Una corsia riservata posta a lato della corsia dei veicoli e con lo stesso senso di marcia, 
è la pista ciclabile più diffusa a Friburgo)



(Lungo il fiume che attraversa la città è stata ricavata una “autostrada” ciclabile, 
con i due sensi di marcia, 
ed è ben collegata a tutte le altre piste ciclabili di Friburgo)


(Le strade del quartiere ecologico di Vauban a Friburgo, sono interamente e 
solamente, ciclabili e pedonali. Le auto sono tollerate
 per solo carico e scarico ma devono parcheggia)



(Una semplice linea bianca separa la corsia carrabile da quella ciclabile
 anche su strade molto trafficate a Lindau)




(L’ingresso in rotatoria e l’uscita dalla medesima, sono ben segnalati per garantire 
gli spazi necessari alle biciclette a Lindau)

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